978-88-86154-72-7
Nuovo prodotto
Autore: Pasquale Strazzullo, Franco Bevilacqua
Editore: Biomedia
Area: Cucina e alimentazione; varia adulti
Anno: 2022
Attenzione: Ultimi articoli in magazzino!
Disponibile dal: 30/06/2022
Si parla molto di dieta mediterranea, con accenti diversi da parte di specialisti della nutrizione, antropologi, storici, politici, divulgatori scientifici, giornalisti. Si propongono menu e si pubblicano volumi con gustose e a volte preziose ricette tradizionali: spesso però passa in secondo piano il fatto che alla base della dieta mediterranea ci sono prima di tutto la genuinità e tipicità dei prodotti della natura che ne costituiscono l'essenza. Nel conferire alla dieta mediterranea il riconoscimento di patrimonio immateriale dell'umanità undici anni orsono l'UNESCO identificò come "emblematiche" al riguardo alcune aree di riferimento, tra le quali, per il nostro Paese, il Cilento. E' da queste premesse che nasce e si sviluppa l'idea di questo libro, motivata dal desiderio di portare alla luce il lavoro di produttori ed aziende agricole cilentane che hanno voluto e saputo nell'arco di due o tre decenni rendere disponibili risorse alimentari preziose e spesso straordinarie, in tutto rispondenti ai criteri di mediterraneità.
Per far questo abbiamo pensato che non ci fosse modo migliore che dar voce al racconto degli stessi protagonisti di queste azioni imprenditoriali ed illustrare nel contempo con la semplicità e la potenza degli acquerelli il contesto, quello di alcuni piccoli comuni compresi nel Parco del Cilento, nel quale queste attività sono state realizzate.
Ciò che emerge è che, dopo un periodo di disaffezione, sfiducia nei propri mezzi e ricerca di condizioni di vita più facili e remunerative lontano dalla propria terra d’origine, è avvenuto il piccolo o grande miracolo di un progressivo ritorno di giovani produttori o “aspiranti” produttori alle proprie radici e alla terra coltivata in passato dai propri genitori o spesso addirittura dai nonni. Emerge però chiaramente dall’ascolto delle loro voci che non si è trattato in alcun modo di un ritorno al passato bensì dell’innesto di nuove idee e nuove tecnologie sul tessuto ancora vivo della tradizione: insomma una ripartenza, basata sì sul recupero di antiche sementi, antiche piante, antichi vitigni, ma decisamente orientata al futuro, all’insegna dei concetti di biodiversità, sostenibilità e imprenditorialità.
L’ascolto ovvero la lettura di questi racconti, tra loro collegati da una comune visione, ci costringe a pensare e a porci numerose domande:
Qual è la reale potenzialità di queste iniziative e di queste aziende ai fini dello sviluppo di quest’area del meridione d’Italia baciata dalla bellezza della natura ma poco considerata per quanto riguarda le capacità produttive e d’impresa? Quanti di questi sforzi riusciranno a trovare continuità nelle prossime generazioni? E soprattutto, come mettere, come si dice, “a sistema” questo universo di imprese individuali per dare origine ad un modello di filiera alimentare che sia “sostenibile”, funzionale al benessere di una comunità quanto più possibile estesa e alla creazione di posti di lavoro stabili e dignitosi per i più giovani e non al servizio degli interessi della grande industria, delle multinazionali del cibo e delle maxi-catene di distribuzione? Ecco, speriamo che la pubblicazione di queste storie stimoli nei lettori la riflessione su questi temi; al tempo stesso, siamo certi che il volume renderà merito, attraverso le illustrazioni che accompagnano e sottolineano il racconto, alla magnificenza di questo territorio, il Cilento, baciato dalla natura ma anche nobilitato dalla straordinaria e, per molti, imprevedibile ricchezza di opere urbanistiche, architettoniche e artistiche, opera degli uomini e delle donne che hanno qui vissuto attraverso i secoli.
Dopo aver ascoltato le voci dei protagonisti non può non nascere il desiderio, se non addirittura l’urgenza, di recarsi di persona in questi luoghi per toccare tutto questo con mano e riempirne la vista ed il cuore.
Noi abbiamo avuto l’occasione di conoscere e di approfondire l’essenza di questi luoghi, consapevoli del nostro privilegio e desiderosi di restituire qualcosa: è questo il senso di questo libro.
Il volume è dedicato a due grandi persone, da poco scomparse, due paladini della Dieta Mediterranea e del territorio in cui essa si inscrive, con le quali abbiamo avuto il privilegio di condividere indimenticabili momenti e numerose iniziative, mossi da un obiettivo comune: il professor Jeremiah Stamler e il dottor Alessandro Notaro, il primo, padre fondatore della Cardiologia Preventiva, il secondo, Fondatore e Presidente dell’Associazione per la Dieta Mediterranea Ancel Keys – Pioppi, i cui destini si sono a un certo punto delle loro vite incrociati moltiplicandone e sinergizzandone l’impegno in favore della Dieta Mediterranea e della comunità del Cilento.
Da loro, dal loro insegnamento e dal loro esempio, abbiamo tratto ispirazione nell’immaginare quest’opera.
Siamo grati a molte persone che ci hanno aiutato in diverso modo nell’iniziare e portare a termine il nostro lavoro:
Toni Isabella, testimone e fotografo del territorio e delle sue realtà produttive, coinvolto in tutti i momenti del nostro lavoro, dalla pianificazione dell’opera alla identificazione dei produttori e delle aziende che avremmo contattato, alla partecipazione nella revisione finale del volume; Gianfranco Nappi, già deputato alla Camera e Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, responsabile dei Progetti Speciali di Città della Scienza di Napoli, che ha fornito preziosi suggerimenti per l’impostazione iniziale e per la selezione dei protagonisti delle diverse storie e che ha arricchito il libro con la preziosa prefazione; Rosanna Scala, traduttrice, interprete e vertice della segreteria editoriale della rivista scientifica Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease presso l’Ateneo Federico II di Napoli, per la competente e appassionata revisione linguistica; Simona Giampaoli e Grazia Fanara, che hanno visitato con noi le aziende di cui si parla in questo libro e con noi si sono adoperate alla realizzazione e alla trascrizione delle interviste e alla redazione dell’opera; la casa editrice BIOMEDIA, per aver creduto in quest’opera e aver assunto l’impegno di darla alle stampe.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura.
Franco Bevilacqua
Pasquale Strazzullo